Grappa d’estate: il vademecum per il consumatore

 

No ghiaccio ma si in frigo, i suggerimenti per apprezzarla anche durante il periodo estivo

Sono in molti a pensare che con l’arrivo della bella stagione la bottiglia di grappa sia da lasciare in dispensa, ma non è necessariamente così.

Bere grappa d’estate si può, ma sempre con moderazione. Elvio Bonollo, alla guida delle Distillerie Bonollo Umberto, azienda di Mestrino, in provincia di Padova, leader nel mercato internazionale svela i segreti per consumare il distillato anche durante la bella stagione.

Innanzitutto si consiglia di tenerla in frigorifero e di estrarla qualche minuto prima della degustazione in modo da farle raggiungere i 15/18 ° che ne costituiscono la temperatura ottimale per mantenere intatta la percezione del bouquet aromatico. 

Durante la degustazione è necessario non aggiungere mai ghiaccio in quanto la diluizione che ne consegue apporterebbe delle modifiche ai profumi, all’intensità e i gusti del distillato.

Secondo una recente analisi di mercato condotta d’Artefice Group in collaborazione con Toluna, sembra che il consumo di grappa invecchiata in barrique sia la preferita tra i consumatori (+45%) con un valore che sale fino al 67% tra gli esperti. I veri amanti dei distillati si dimostrano più esigenti e sempre alla ricerca di esperienze sensoriali sofisticate e più qualitative che quantitative.

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