Presentata la terza edizione di Slow Wine Fair: focus su biodiversità e difesa del suolo

Martedì 7 novembre, nella storica cornice dell’Osteria del Treno, a Milano, è stata presentata la terza edizione della Slow Wine Fair, la fiera internazionale del vino buono, pulito e giusto, che si terrà a BolognaFiere dal 25 al 27 febbraio 2024. L’evento è organizzato da BolognaFiere e SANA – Salone internazionale del biologico e del naturale, con la direzione artistica di Slow Food.

L’evento, moderato da Carla Coccolo (Slow Food) ha visto la partecipazione di Domenico Lunghi (BolognaFiere), Federico Varazi (Slow Food Italia), Giancarlo Gariglio (Slow Wine Coalition), Valentina Petroli (ICE), oltre che gli interventi di Lydia e Claude Bourgignon e Alessandro Cerretto di Cerretto Aziende Vitivinicole.

La presentazione degli obiettivi dell’edizione 2024 è stata affiancata da una degustazione di tre vini (Greco di Tufo Miniere riserva 2016, Foradori 2022 e Barolo 2019 Cerretto), che funge da preludio del ricco programma di masterclass e degustazioni previsto per l’edizione 2024.

Slow Wine Fair: verso l’edizione 2024

L’obiettivo di Slow Wine Fair 2024 è superare il successo della seconda edizione, che aveva registrato oltre 10.000 ingressi e una forte partecipazione da parte degli operatori del settore, tra cui alcune centinaia di buyer provenienti dall’estero. La presenza di oltre 750 cantine (+50% rispetto alla prima edizione) provenienti da più di 20 Paesi, 4.000 etichette del banco d’assaggio e produttori nei 20.000 metri quadrati di spazio espositivo, testimoniano il sempre maggiore interesse nei confronti del vino.

“Puntiamo a consolidare la fiera che, in sole due edizioni, si è ritagliata un preciso spazio nel calendario delle fiere europee del vino. Numerosi buyer esteri hanno già confermato la loro presenza nel 2024. Con il supporto di diversi partner – da ICE alle Camere di Commercio, fino alla nostra rete di agenti esteri-, stiamo raccogliendo molte candidature di operatori del centro-nord Europa, dove il vino sostenibile è sempre più richiesto, meglio ancora se biologico o biodinamico” ha spiegato Domenico Lunghi, Direttore Manifestazioni Dirette di BolognaFiere.

Da sinistra a destra, Domenico Lunghi (Bologna Fiere) e Gianluca Gariglio (Slow Wine Coalition) | Slow Wine Fair

“Tutti i partecipanti alla Slow Wine Fair potranno fissare incontri one-to-one con possibili partner commerciali grazie alla nostra piattaforma digitale. In Italia, in sinergia con Confcommercio Ascom, Fipe e con FederBio, stiamo promuovendo la manifestazione fra quelle che BolognaFiere rivolge al mondo dell’HoReCa. Da quest’anno, accanto a Marca (per la GDO), BolognaFiere schiera Sana, la mostra mercato di FIVI e, appunto, la Slow Wine Fair, riuscendo a proporre in soli sei mesi – caso unico in Italia – un palinsesto articolato in ben quattro appuntamenti innovativi, diversi tra loro e capaci di richiamare i maggiori player del food&beverage” prosegue Lunghi.

Il vino biologico, un settore in crescita

Il vino biologico, insomma, è un settore che continua a crescere, rappresentando un punto di forza per il mercato nazionale, apprezzato anche a livello internazionale dove vale il 19% delle esportazioni globali di agroalimentare bio italiano.

“Dopo due edizioni di grande successo possiamo sbilanciarci dicendo che la Slow Wine Fair sta prendendo corpo come l’evento del vino più identitario del panorama fieristico nazionale e non solo – sottolinea Giancarlo Gariglio, Coordinatore della Slow Wine Coalition.

Il merito è di un lavoro sui contenuti che puntano a promuovere l’idea che una viticoltura attenda a preservare la salute del suolo e la sua vitalità può contribuire a migliorare la salute del pianeta.

A ciò si aggiunge la selezione delle cantine e l’assaggio sistematico delle loro bottiglie che garantisce la partecipazione solo a referenze di altissimo profilo. Senza dimenticare le Masterclass e le degustazioni guidate, dedicate a esplorare il panorama vinicolo italiano e internazionale e l’affascinante mondo degli amari. 

Proteggere il suolo, salvaguardare il terroir

La fertilità del suolo sarà il tema portante della terza edizione di Slow Wine Fair. Come spiega Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia, circa il 70% dei suoli europei versa in uno stato di cattiva salute. Le motivazioni sono da attribuirsi alle attuali pratiche di gestione, inquinamento, urbanizzazione ed effetti del cambiamento climatico. Eppure l’emergenza ambientale che riguarda il suolo è tra le più sottovalutate. “Anche l’agricoltura ha le sue responsabilità. Pratiche agricole senza criterio e monocolture intensive hanno accelerato il fenomeno del degrado e dell’erosione. Quando invece il ruolo naturale dell’agricoltura dovrebbe essere quello di restituire al terreno ricchezza e fertilità biologica.

Slow Wine Fair 2024 si pone dunque l’obiettivo di riflettere su questa tematica complessa, offrendo contenuti di approfondimento volti a promuovere la necessità di proteggere il suolo e salvaguardare il terroir. “In quei primi 30 cm di terra si conserva il 30% di tutta la biodiversità terrestre, un universo di simbiosi e interrelazione tra microrganismi, funghi e radici che consente alle viti di esprimere aromi specifici esclusivi” conclude Varazi.

“I suoli devono essere vivi per produrre vini che sappiano esprimere il terroir” è il concetto ribadito anche da Lydia e Claude Bourguignon, che da 35 anni lavorano al servizio del mondo vitivinicolo per far comprendere l’importanza della qualità del suolo e dell’attività biologica.

L’intento di esprimere al massimo il terroir, analizzando tutti i fattori che contribuiscono a plasmarne il carattere, è la filosofia che ispira il lavoro di produttori come Cerretto Aziende Vitivinicole. Dal 2010 l’azienda ha introdotto l’approccio biologico su tutta la superficie vitata aziendale, introducendo in parallelo il modello biodinamico nel Barolo e nel Barbaresco.

Oltre 400 espositori confermati

Se, in soli due anni, Slow Wine Fair si è affermata come una delle fiere più rilevanti del panorama nazionale e internazionale, il merito è certamente anche degli espositori, la cui selezione comincia sette mesi prima del via ufficiale all’evento grazie al lavoro di una apposita commissione di cui fanno parte esperti italiani ed esteri: a oggi, sono già più di 400 gli espositori confermati, con un occhio di riguardo a chi produce in biologico e in biodinamico. Tra i produttori che hanno già confermato la propria presenza, rappresentanze dai territori classici, come Austria, Francia, Germania e Spagna, e da quelli tutti ancora da esplorare, come Argentina e Cile, Georgia e Turchia, oltre che Australia e Cina.

L’intervento di Valentina Petroli, Funzionario dell’Ufficio Agroalimentare e Vini, Ice- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha illustrato le azioni e il programma di Ice a sostegno delle imprese di settore, che mette a disposizione strumenti di promozione e di formazione interna e di supporto alla partecipazione a fiere ed eventi in tutto il mondo. 

I prossimi appuntamenti

Il ricco programma di Slow Wine Fair si apre con tre conferenze online, in programma il 6 dicembre, il 17 gennaio e il 7 febbraio. Al centro, naturalmente, il tema del suolo, affrontato da diversi punti di vista.

Insieme agli esperti Claude e Lydia Bourguignon e a Francesco Sottile, agronomo e membro del board internazionale di Slow Food, si parlerà di rigenerazione e fertilità del terreno; Saverio Traini, agronomo e vice presidente del Biodistretto San Gimignano, e il sustainability consultant Íñigo Álvarez de Toledo tratteranno il tema del suolo come bene comune e la necessità che la politica si occupi di tutelarlo.

Infine, si discuterà di suolo come strumento di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, ascoltando gli interventi di Viviana Ferrario, professoressa associata presso l’Università IUAV di Venezia, Francesco Bordini, agronomo e consulente enologico, Pedro Parra, esperto di terroir, e Adriano Zago, direttore di Cambium formazione, primo master internazionale in biodinamica per il vino.

Related Posts

Ultimi Articoli