Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023: via alle candidature per l’Oscar dei vini pregiati

Al via le candidature per il Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023. Dal 23 gennaio e fino al 30 aprile sono aperte le iscrizioni per coloro che vogliono aggiudicarsi il prestigioso premio, sponsorizzato da Gucci e firmato da Liquid Icons. L’obiettivo del riconoscimento è identificare e supportare, celebrandole, le cantine che ricoprono una posizione strategica e da leader nell’ambito della sostenibilità. Si tratta di cantine che diventano, in questo modo, role model per tutte le altre. Nel 2022 a vincere il premio internazionale è stata la Maison Louis Roederer. Scopriamo insieme quali sono i parametri e le indicazioni che permetteranno di ottenere l’invidiabile riconoscimento alla cantina “più eco sostenibile”, futuro modello per le altre realtà del settore vitivinicolo.

Cos’è Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023

Il Gucci Golden Vines Sustainability Award è il cosiddetto “Oscar del vino”. È un evento di beneficenza creato a partire dal 2021, pensato per sostenere dei programmi di finanziamento per “l’educazione al vino” in materia d’inclusione e diversità. La terza edizione del 2023 si terrà dal 13 al 15 ottobre 2023 a Parigi. L’obiettivo del premio è condividere le pratiche migliori in modo da incoraggiare il comparto dei fine wines a comunicare i risultati in materia di sostenibilità e le storie che mirano a incentivare la filiera green. Il premio sponsorizzato dalla Maison di moda Gucci, è firmato da Liquid Icons, ovvero una società che fa dell’educazione al vino la chiave del suo successo. Questa struttura specializzata nel settore dei vini pregiati definisce gli standard nell’ambito della sostenibilità puntando a rivoluzionare, in termini ambientali e inclusivi, il settore del vino, prevedendo qualifiche e riconoscimenti enologici a livello internazionale.

Gli obiettivi del premio Gucci Golden

Il Gucci Golden Vines Sustainability Award ha lo scopo di condividere e incoraggiare il comparto dei fine wines a mettere in campo pratiche di sostenibilità a 360 gradi. Le cantine che si candidano devono dimostrare il loro impegno per contenere l’impatto ambientale, sia nel corso della lavorazione in cantina che nella vigna. Si tratta di cantine che hanno affrontato le questioni dell’uso delle risorse naturali, quelle relative alla gestione dei rifiuti e dell’acqua, nonché le aziende o cantine vinicole che mirano all’aumento della biodiversità (ad esempio attraverso pratiche agricole rigenerative, biodinamica e biologiche innovative). Pratiche cruciali se si pensa che il mercato del vino biologico e quello green, rappresenta il futuro del comparto. Inoltre, le cantine devono dimostrare:

  • il loro impegno concreto verso il miglioramento sociale, sia nella comunità circostante che nella forza lavoro;
  • l’avvio di qualunque iniziativa che miri al sostegno della diversità;
  • i risultati raggiunti nella riduzione della “carbon fooprint”, cioè l’impronta ecologica in ogni aspetto dell’attività vitivinicola, sia per quanto concerne la catena di fornitori che nelle operazioni dirette in cantina.

Saranno considerati per l’assegnazione del premio anche gli investimenti e le innovazioni a lungo termine a sostegno di una filiera che mira a essere sempre più green.

I giudici dell’edizione 2023

Per il Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023, che si terrà a Parigi dal 13 al 15 ottobre, i giudici saranno:

  • Adrian Garforth, ossia il Master of Wine;
  • Steve Matthiasson, il produttore;
  • Hervé Berland, CEO di grandi cantine di Bordeaux, tra cui Château Mouton Rothschild.

Saranno loro a decidere, in base ai parametri illustrati, quale candidato potrà aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento nel 2023.

Chi può candidarsi al Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023

Possono candidarsi al Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023 tutte le cantine che producono vini pregiati delle grandi denominazioni e che mettono in campo tutte quelle procedure e pratiche commerciali sostenibili virtuose per l’intero comparto. Ogni azienda che mette in campo un’azione o attività legata al miglioramento dell’ambiente e con un impegno a lungo termine nella comunità vinicola è la candidata ideale per questo premio. Per l’edizione 2023, verrà data attenzione alle attività degli ultimi 12 mesi delle cantine candidate. Sarà dato valore extra alle aziende che, con le adeguate pratiche di sostenibilità, sono riuscite a costruire anche un modello economico solido.

Scadenza candidature

È possibile presentare le candidature al Gucci Golden entro il 30 aprile 2023, inviando la propria istanza allo sportello mail [email protected]. Le aziende devono inviare la presentazione puntuale e dettagliate dei propri progetti e di tutte le attività messe in campo per dimostrare il loro impegno in tal senso. Il progetto deve mettere in luce l’impegno profuso nell’ambito del settore vitivinicolo per garantire una maggiore sostenibilità, sia nella fase di commercializzazione che in quella di produzione. Tra gli altri premi 2023 nel settore del vino, ma a carattere nazionale, vi segnaliamo anche il “premio Slow Wine Fair”.

L’edizione 2022 del Gucci Golden

Nel 2022 a vincere il Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023, ovvero “l’Oscar dei fine wines” è stata la Maison Louis Roederer, con ha ricevuto il “Golden Vines Trophy” dal direttore generale Frederic Rouzaud. La premiazione si è tenuta nella serata di gala organizzata presso il Palazzo Vecchio di Firenze, il 16 ottobre 2022. L’evento, che ha un fine benefico, ha raccolto oltre un milione di sterline in favore della Gérard Basset Foundation. Ovvero, la Fondazione della società Liquid Icons che si impegna da anni a migliorare il settore vitivinicolo sotto l’aspetto ambientalistico, ma non solo.

I vantaggi della sostenibilità nel settore vitivinicolo

Tra gli obiettivi della Liquid Icons e della Gérard Basset Foundation vi è quello di migliorare il settore vinicolo per far sì che diventi sempre più diversificato e inclusivo. La Fondazione, e dunque lo stesso premio istituito dalla Liquid Icons e sponsorizzato da Gucci, ha come scopo proprio quello di “educare al vino” per cambiarne il mondo produttivo e commerciale. L’educazione enologica professata mira rendere sempre più sostenibile l’intero settore, tenendo sotto controllo l’impatto ambientale a 360 gradi.

Alla base del riconoscimento vi è la necessità di far sì che la produzione dei grandi vini diventi sempre più green. Secondo questa filosofia, il comparto deve lavorare in un’ottica migliorativa che muova i primi passi dal legame prezioso tra individui eccezionali e territori eccellenti che siano all’altezza della produzione di vini pregiati. Del resto, la produzione dei grandi vini ha in questo legame tra la Terra e le persone, la sua stella polare: è il matrimonio perfetto per riuscire a rendere il vino prodotto una bevanda davvero unica!

Solo attuando pratiche commerciali sostenibili e migliorando la comunità vinicola in senso lato, perciò, sarà possibile dare un contributo reale al mondo dei vini pregiati. In un Mondo sempre più attento all’ambiente e al filone green, sia sotto il profilo sociale che produttivo, anche il comparto del vino deve adeguarsi. Come? Restando al passo coi tempi, dando il suo apporto per fronteggiare i cambiamenti climatici, salvaguardando il Pianeta e diventando più inclusivo.

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