Veronica Passerin D’Entréves: “Entro il 2019 una nuova sottozona ai confini del Montalbano”

Ritorno al Chianti della tradizione per Vinci e dintorni: arriva una nuova sottozona.

Abbiamo incontrato Veronica Passerin D’Entréves di Dianella, una delle aziende che ha proposto al Consorzio Vino Chianti il progetto di una nuova sottozona della Docg, con l’obiettivo di dare un ‘cognome’ ai vini prodotti ai confini del Montalbano.

“La parte vitata del comune di Vinci è metà nel Montalbano e metà no – racconta Veronica – la mia azienda, Dianella, insieme a Poggio Tondo e Montellori sono solo alcune delle realtà attualmente fuori da qualunque sottozona. Parlare di un Chianti senza ‘cognome’ rende più difficile vendere un vino di qualità”.

In cosa consiste la proposta avanzata dalle aziende coinvolte?
“Abbiamo ragionato insieme al Consorzio Vino Chianti pensando all’interesse di tutti, sapendo che un Disciplinare comporta dei cambiamenti. Vorremmo dare una connotazione alle produzioni della zona. Ad esempio, il Chianti Dianella storicamente nasce come un vino fresco, fruttato, facile da bere e da bere entro l’anno. Poi il Chianti negli ultimi 15 anni, per tutta una serie di ragioni, è diventato meno tradizionale e più internazionale. Io non ho mai sposato questa scelta fatta di gradazioni impossibili o vitigni non autoctoni, infatti il mio Chianti è fatto con Sangiovese e Colorino”.

Perciò cosa vorresti vedere inserito nel disciplinare?
“Tanto per cominciare che la Riserva possa fare botte grande ma non barriques, il resto lo valuteremo tutti insieme: 10 aziende, di cui 2 molto grandi, hanno già aderito al progetto (la proposta originale nasce insieme a 20 aziende). Pur non essendoci ancora nulla di scritto, possiamo ritenere il progetto approvato a fronte di pareri tutti favorevoli. Il passo successivo è costituire un’associazione. Vorremmo essere operativi entro la fine dell’anno prossimo. Una cosa è certa: saremo la sottozona più piccola di sempre”.

Related Posts

Ultimi Articoli