Enoturismo in Friuli Venezia Giulia

Turismo in Friuli Venezia Giulia, ovvero mangiare e bere bene, fra paesi Patrimonio dell’Unesco e scorci vitati

turismo in friuli venezia giulia
Credits: Pamela Bralia

Una terra variegata, con belle colline vitate, zone più brulle e pendici boschive che preludono a paesaggio montuosi. Il Friuli Venezia Giulia è una regione affascinante, accogliente e generosa, dove i vini sono buoni e la gastronomia merita la sosta. Se a questo ci aggiungiamo che il Movimento Turismo del Vino coordina le 3 strade e gli eventi, il gioco è fatto.

L’enoturismo con una marcia in più

Le 3 Strade del Vino e Sapori rappresentano oggi un unico sistema integrato: sono quella dei Sapori Pordenonesi, quella dei Colli Orientali e del Goriziano. I tre percorsi – che più che semplici strade sono dei veri e proprio progetti di marketing territoriale – si trasformano in un sito web per informarsi e organizzare la propria vacanza sul territorio. A turnazione, ogni settimana, ci sono sempre cantine aperte, pronte ad accogliere il curioso, l’appassionato e l’enoturismo. Nelle varie sezioni del sito è possibile stare sempre aggiornati su eventi e iniziative, scegliere il proprio percorso, i bed&wine più suggestivi, prenotare degustazioni.

Wine for You

Oltre al sito, gli smenettoni dell’i-tech potranno scaricarsi comodamente sul proprio smartphone o I-pad l’applicazione “Wine for You”, così da accedere con un semplice clic a tutte le informazioni. Diventando un utente “Wine for You” si ha inoltre diritto a 3 degustazioni gratuite, in 3 cantine associate alle Strade.

Ma quanto è bello andare in  giro…

Una delle aree più suggestive della regione, enologicamente parlando, è il Collio, conteso fra Italia e Slovenia. Qua ci sono luoghi e strade dove la vigna la fa da padrona, con piccole aziende che lavorano secondo dictat tradizionali. E quale modo migliore di esplorare le verdi colline viticole se non quello di salire su una vespa e lasciarsi andare? Molte aziende mettono a disposizione uno di questi simpatici mezzi. Non resta che montare in sella, e via.

La terra rossa del Carso

Altra zona vitivinicola che richiama appassionati, meno verde, meno vitata, caratteristica e un po’ spirituale. Anche qui Italia e Slovenia sono spalla a spalla, tant’è che questo territorio ha un versante nostrano e uno sloveno. La terra è rossa, le vigne spesso coltivate a tendone, i bianchi macerati e talvolta “orange wine”. Dormire in un agriturismo, svegliarsi nel silenzio della natura, fare colazione con i prodotti del territorio e tornare a casa con una valigia piena di vino. E magari, se sei fortunato, trovi anche le ozmise aperte: 8 giorni all’anno, in cui le aziende aprono le porte e accolgono i visitatori con vini e prodotti tipici da loro lavorati.

Per informazioni: www.vinoesapori.it

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