Secondo il report “Driving Future Value in Wine”, l’invecchiamento della popolazione, l’uguaglianza di genere e l’urbanizzazione sono i tre fattori che più influiscono sui consumi enoici
Il consumo e il commercio del vino nel mondo segue il cambiamento dello stile di vita della popolazione. Lo rivela Wine Intelligence attraverso una serie di approfondimenti sui singoli mercati riuniti nel report “Driving Future Value in Wine”.
Nel report sono tre le tendenze demografiche fondamentali: l’invecchiamento della popolazione, l’uguaglianza di genere e la riduzione degli spazi.
L’invecchiamento della popolazione, dalle Nazioni Unite arriva la notizia secondo la quale, da qui al 2030, la popolazione mondiale crescerà del 12%, fino ad arrivare a 8,5 miliardi di persone. Il tasso di natalità è sempre più basso, mentre l’aspettativa di vita è sempre più alta ovunque. I consumatori del futuro, già a partire dai prossimi 15 anni, saranno gli over 60.
La riduzione del tasso di natalità in tutto il mondo legato all’urbanizzazione ed alla globalizzazione. Le donne sono sempre più emancipate e impegnate nel lavoro. Manca il tempo per dedicarsi alla famiglia. Questo ha come conseguenza un calo delle unioni e delle nascite. Le donne hanno sempre più potere e sono dei luoghi di lavoro.
La tendenza è riconosciuta anche dall’industria degli alcolici: l’offerta di vino, sempre secondo Wine Intelligence, si sposta verso prodotti salutari, con una gradazione alcolica bassa e senza ingredienti aggiunti (vini organici, bio e naturali). Comunque la quota di consumi legata alle donne, negli anni, non ha subito grandi scossoni ma cresce ovunque la conoscenza del vino, con donne, in mercati come quello della Cina, molto più preparate rispetto agli uomini.
Un altro effetto dell’urbanizzazione è la crescita enorme dei nuclei monofamiliari. Si vive da soli in appartamenti più piccoli, con spazi ridotti anche per conservare delle bottiglie. Il mercato enoico ne risente rivoluzionando il packaging: non più il vino nelle tradizionali bottiglie di vino in lattina, nelle mezze bottiglie o addirittura delle porzioni monodose.