Destinazione Gibellina: compiuto il primo restauro sul mosaico di Severini

Cantine Ermes, Tenute Orestiadi, Comune, Fondazione e Accademia di Brera unite per la rinascita artistica e territoriale della città

Severini “Natura Morta”

 

Lo scorso 24 maggio hanno avuto inizio i lavori del primo cantiere di Destinazione Gibellina: Brera Restaura, Brera Conserva, il  progetto che simboleggia la messa in atto del Protocollo d’Intesa firmato a novembre 2017, mirato al ripristino ed alla salvaguardia del patrimonio artistico-culturale di Gibellina Museo en Plein Air. L’obiettivo principale è occuparsi delle installazioni d’arte e d’architettura contemporanea per un intervento conservativo, riprendendo il percorso tracciato da Ludovico Corrao ex sindaco di Gibellina e fautore assoluto del “rinnovo artistico e culturale”della città.

 

 

L’ideazione ed il coordinamento del progetto sono a cura del gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi e del Comune di Gibellina, mentre due guide d’eccezione conducono i lavori: l’Accademia di Belle Arti di Brera e la Fondazione Orestiadi, tra le più autorevoli figure culturali che operano nel campo dell’arte contemporanea in Italia e nel mondo.

 

 

I diciannove studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, accompagnati da tre docenti della Scuola di Restauro hanno già brillantemente portato a termine il primo cantiere centrato sul mosaico di Severini “Natura Morta”, che si trova all’interno della Sala Agorà del Comune di Gibellina. Per tutto il mese di luglio gli allievi si sono dedicati alla pulizia ed al restauro dell’opera, restituendo in poco tempo alla città un capolavoro riportato al suo originario splendore, finalmente aperta e visibile nuovamente al pubblico a partire dal prossimo autunno.

 

 

 

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