Degustare Le Birre

Randy Mosher: stappate i segreti da ogni bottiglia!

degustare-le-birre-libro-64777Si chiama Degustare Le Birre ed è un manualetto pratico, allegro, divertente, completo scritto da Randy Mosher, conferenziere, insegnante e ancora prima – e ancora di più – grande appassionato di birre e brewing, che da Chicago dove vive con la moglie elargisce consigli su come diventare un Beer Geek, come dice lui. Tradotto: uno smanettone della birra. E questo manuale va proprio in questa direzione. La sensazione è quella di avere un esperto birraio in tasca, estremamente comodo sia per professionisti che per appassionati. Il volume è curato da MoBi, Movimento Birraio Italiano, che – come è nella sua missione – non perde un’occasione per promuovere la conoscenza della birra e la crescita del numero di degustatori consapevoli.

Nel libro si parla di cultura birraia: ai micro birrifici va il merito di aver riscoperto e rispolverato antiche tradizioni, utilizzando spezie, erbe, zuccheri, frutti e altri ingredienti, a voler ricordare a tutti che la birra è un argomento complicato, al pari del più blasonato vino. Dopo una panoramica storica (cap. 1), con tanto di nascita degli stili e time line delle innovazioni tecnologiche, nel capitolo 2 ci si addentra subito nella valutazione sensoriale. Quali sono i sapori fondamentali? Dolce, acido, salato, amaro, umami, grasso, da allenare grazie a semplici esercizi.

Ma non finisce qui: per conoscere la birra, è indispensabile sapere come viene prodotta, con quali ingredienti, quali sono le tipologie del malto utilizzato, quali i succedanei (mais, riso, frumento, segale, avena), l’utilizzo del luppolo, i lieviti, fino alla fase di imbottigliamento e all’invecchiamento. La birra è un caleidoscopio di colori e sapori: colori diversi, diverse densità, per non parlare dei numerosi stili. E poi c’è la schiuma – come si ottiene una schiuma perfetta? – la limpidezza, il grado di amaro.randy

Insomma, degustare una birra è meno facile di quello che molti possono pensare: il capitolo 5 snocciola proprio questo tema, dividendo le diverse tipologie di degustazione, insegnando come degustare, con tanto di fax simile di una scheda di degustazione. Il servizio (capitolo 6) è un altro aspetto da non trascurare, perchè può addirittura compromettere l’esito finale. Ecco perchè scegliere il giusto bicchiere non è cosa da poco, né tanto meno i giusti abbinamenti con i piatti. Il manuale dà anche ottimi consigli su come utilizzare la birra come ingrediente di preparazione di alcune pietanze.

Iniziano poi le pagine dedicate a stili e famiglie: le Ale Britanniche, la Lager, le Ale Continentali, le Weissbier, le birre del Belgio, le birre artigianali in America e infine le birre made in Italy, un fenomeno relativamente giovane ma che negli anni ha assunto sfumature originali. La classificazione non vuole mettere stampelle, ma essere una semplice guida. Poi c’è la fantasia e chi trova la sua propria strada: ci sono tantissime birre che escono dagli schemi e alcune eccezionali che non rientrano in nessuno stile e il testo non se ne dimentica. Chiude la lettura un comodissimo glossario, che può sempre tornare utile.

Degustare Le Birre

Stampato nel 2013, da Edizioni FAG Milano.
Pagine: 249
Prezzo di copertina: 24,90 euro

www.degustarelebirre.it
www.fag.it
www.movimentobirra.it

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