Da Nord a Sud tutti i vini del Carnevale

Come accompagnare al meglio i dolci della tradizione?

Il vino è la bevanda ideale per far festa. E al contrario di quanto si pensi, i vini dolci sono perfetti con le leccornie che ci aspettano durante l’imminente periodo di carnevale. Se i bambini saranno occupati a scegliere quale personaggio dei supereroi interpretare, i grandi inizieranno ad infornare dolci cercando il giusto accostamento enoico.
L’Italia è un paese che offre notevoli varietà enogastronomiche in tutto il suo territorio. Come per le altre tradizioni, anche il carnevale vuole la sua parte e possiede specifiche specialità per festeggiarlo come si deve. Se non si vuole arrivare impreparati, ecco qualche dritta per giocare d’anticipo.
I dolci tipici del carnevale sono moltissimi. Si va dalle “chiacchiere”, chiamate anche cenci alle castagnole, che coprono un po’ tutto il territorio nazionale. Ecco che entra in scena trionfante il Moscato D’Asti, eccellente complicità di gusto e leggerezza.
Ma esplorando più da vicino il paese, il Nord ha le sue ricette preferite come le fritole, simili alle frittelle, che vengono servite calde con zucchero semolato o di canna sparso in superficie. Un ottimo spumante da abbinare alla specialità veneta è il Recioto di Gambellara, vino Docg prodotto nella provincia di Vicenza. Definito tra i migliori spumanti italiani per dessert, il Recioto vanta la vinificazione della migliore uva Garganega.

Per quanto riguarda il centro Italia, i cenci, la schiacciata fiorentina e la cicerchiata fanno da padroni tra Toscana, Umbria e Abruzzo. Tutti dolci leggeri ma fritti e zuccherati, si sposano perfettamente con un classico Vin Santo toscano. Quest’ultimo è infatti spesso associato  ai cantucci (biscotti alle mandorle), che vanno inzuppati, ma può benissimo accompagnare i dolci di carnevale sucitati, comprese le “fave dei morti” e il ciambellone.
Scendendo al Sud, la Sicilia è nota per la pignoccata di carnevale, mentre la Sardegna è rinomata per le zippulas, le ciambelline fritte a spirale. Un passito di Pantelleria o un Brodo di giuggiole costituiscono l’abbinamento ideale per gustare queste leccornie prima del periodo quaresimale.

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