Cuba potrebbe essere un nuovo mercato di export del vino bianco italiano

La fine dell’embargo con gli USA potrebbe segnare svolte in positivo per il mercato del vino.

Uno stravolgimento politico ed economico in America, ma non solo. Lo storico accordo con gli Usa sulla fine dell’embargo potrebbe avere (e avrà certamente, stando alle parole di chi Cuba la conosce bene) ripercussioni fondamentali sul settore vinicolo.

Nicola Cecchi
Nicola Cecchi

E’ di qualche giorno fa la dichiarazione fatta a Tre bicchieri da Nicola Cecchi, presidente della Camera di Commercio italo- cubana che ha vissuto per 14 anni all’Avana e che da 20 lavora costantemente con Cuba; stando alle sue parole la popolazione cubana, da sempre più amante della birra, è adesso pronta a conoscere, scoprire ed acquistare anche del buon vino.

In particolar modo i prodotti enologici del Belpaese, soprattutto i freschi bianchi, molto adatti ai climi caraibici, potrebbero riscuotere successo da parte di una classe media che da tempo tenderebbe a preferire il vino.

“La legislazione locale” afferma Cecchi “aveva già aperto alla creazione di ristoranti privati, favorendo lo sviluppo di caffetterie e locali che servono il vino. Questo fenomeno è ancora in corso e aprirà molte possibilità di crescita per il nostro vino, finora superato da Spagna e Cile. E non si dimentichi che l’Italia è tra i primi tre partner commerciali di Cuba. Oggi, a L’Avana, sono molti i ristoranti, soprattutto nei grandi alberghi, che pur servendo una cucina italiana, di italiano hanno ben poco, a partire dagli chef. Ecco allora che siamo di fronte a una serie di opportunità…Cuba (oltre 10 milioni di abitanti) ha un suo interesse per il vino, ha un’associazione sommelier, che organizza corsi di formazione, ospita a ottobre una fiera internazionale del vino… Non solo: a maggio 2015 la consueta Fiera nazionale del turismo avrà l’Italia come ospite d’onore: “Occasione importante” conclude Cecchi “ecco perché è necessario valorizzare tutto il nostro made in Italy, magari con una settimana del turismo all’Avana. Ci stiamo lavorando”.

Chissà che quei piuttosto deludenti dati di appena un anno fa forniti da Istat circa l’esportazione del vino a Cuba (14.000 litri nel 2013) non siano destinati ad essere totalmente stravolti…

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