Che vendemmia 2014 sarà? Part. 1 – Piemonte

In Piemonte è iniziato il processo di controllo delle curve di maturazione delle uve. Se arriverà un po’ di caldo, sarà una vendemmia anticipata. Forse meno uva, ma buona la qualità

foto-18Tempo di vendemmia in avvicinamento, tempo di controlli sulla maturazione delle uve nei filari del Piemonte: sono infatti iniziati nelle vigne di moscato i prelievi dei campioni per misurare le curve di maturazione delle uve.

“Si controllano circa 300 vigneti spia – dice Daniele Dellavalle, responsabile tecnico della Vignaioli Piemontesi – A inizio anno, facciamo una riunione in cui si decidono i vigneti da monitorare e si stabilisce una data d’inizio. Abbiamo iniziato in 5 vigneti precoci e meglio esposti di Moscato d’Asti. Riprenderemo lunedì 11 agosto con le uve chardonnay e pinot nero, e tra i vigneti di cortese dove nasce il Gavi”. I campionamenti continueranno fino a inizio ottobre: dal 18 agosto si prelevano campioni sulle uve bianche (sauvignon, arneis, favorita), dal 1° settembre si comincia con i rossi (dolcetto, freisa, pelaverga, merlot, cabernet sauvignon, barbera e nebbiolo).

I prelievi vengono fatti dai tecnici della Vignaioli Piemontesi: oltre a Dellavalle, Daniela Tornato, Stefano Borgna, Michele Vigasio, Mauro Caldini. Le analisi vengono fatte dal Laboratorio Enocontrol, il centro analisi e ricerche agroalimentari di Alba.

Difficile fare una previsione di come sarà la vendemmia 2014. Di sicuro non è un anno facile. Questa l’opinione dei tecnici:

Daniele Dellavalle, tecnico Vignaioli Piemontesi: “Un’annata iniziata con forte anticipo per mancanza del freddo invernale. Nei vigneti abbiamo avuto un germogliamento precoce con condizioni climatiche primaverili favorevoli. La fioritura è avvenuta attorno al 20 maggio. Dopo pochi giorni di caldo a metà giugno, è iniziato il brutto tempo. E’ iniziata l’invaiatura ma a causa delle pioggie e delle temperature sotto la media prosegue a rilento. Siamo comunque, avanti almeno di una settimana come il 2009, il 2011 e il 2012”.

Beppe Vivalda, Coldiretti Cuneo: “L’invaiatura è già iniziata sui nebbioli, siamo al 40% sui dolcetti con una decina di giorni di anticipo. Annata piovosa ma precoce. Ricorda un po’ la vendemmia 2008, che alla fine si è risolta in una grande annata. Ci sono state grandinate attorno a Diano d’Alba e Monforte, zona Sant’Anna verso Roddino. In genere però i grappoli sono sani. Qualche problema in più lo riscontriamo nei vigneti in fondovalle”.

Vincenzo Raccone, Cia Alessandria: “Nel Tortonese, la fase fenologica è in anticipo: dal cortese al dolcetto, siamo almeno dieci giorni avanti. Dopo le frequenti piogge, si segnalano problemi di peronospora, ma anche oidio e mal dell’esca. Ci sarà meno uva, ma la qualità è buona”.

Sandro Menotti, Confagricoltura Asti: “Lo sbalzo di temperatura tra notte e giorno ha velocizzato il processo di maturazione. Nel Sud Astigiano il brachetto e il nebbiolo sono già avanti nell’invaiatura, anche i grappoli di barbera sono quelli di un’annata precoce. Se finalmente arriverà un po’ di caldo ad agosto, sarà di sicuro una vendemmia anticipata”.

L’operazione è coordinata da Vignaioli Piemontesi con tutti i Consorzi di tutela del vino del Piemonte (Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero; Gavi; Asti docg; Brachetto d’Acqui; da quest’anno l’iniziativa è condivisa anche dal Consorzio Vini d’Asti e Monferrato) e delle tre organizzazioni agricole: Coldiretti, Cia, Unione Agricoltori. Una collaborazione iniziata nel 1992 con i primi monitoraggi delle uve nelle Langhe ed estesa nel 1997 a tutto il Piemonte.

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