L’ideatore del decanter monodose fornisce una panoramica sull’universo qualitativo creato da Dna Consulting
Cogliere appieno il concetto di qualità percorrendo le vie dell’eleganza e dell’efficienza: questo l’obiettivo primario di Dna Consulting, la società che, dal vino al caffè, continua a proporre prodotti d’eccellenza. Ne abbiamo parlato con il suo ideatore, Claudio Faggi.
Che caratteristiche presenta il Centellino?
“Il Centellino, decanter da vino monodose più venduto al mondo, presenta una forma ad anfora che, con l’inclinazione della bottiglia, permette al vino di distendersi sulle sue pareti e di ossigenarsi senza dover attendere le canoniche 2-3 ore richieste da un normale decanter. Un sistema funzionale ed efficiente, che permette di mescere una porzione perfetta della bevanda e di fornire un servizio ottimale al cliente con la possibilità di servire un vino aperto all’ultimo istante. Inoltre, una volta richiusa la bottiglia, il Centellino funge anche da tappo per il mantenimento arricchendo la tavola e la bottiglia stessa”.
Quali sono gli altri prodotti della gamma Centellino?
“La nostra società Dna Consulting produce calici in vetro soffiato lavorati a bocca, molati a pietra e tagliati a freddo. Il tutto interamente a mano. Un’eccellenza del vetro soffiato, che sta ottenendo un crescente successo oltre i confini nazionali, con la sua distribuzione in quasi tutti i continenti”.
E per quanto riguarda il nuovo progetto Centellino Selection?
Presentato in esclusiva in occasione dello scorso Vinitaly, Centellino Selection è un progetto basato sulla selezione e qualità alimentari. Un’iniziativa che vede Paolo Gramigni, personaggio con alle spalle una lunga storia di collaborazione con Slow Food Italia, occuparsi della selezione della materia prime. Fra tutte, il caffè che, proposto in due selezioni (100% arabica e 75% arabica – 25% robusta) e proveniente da piantagioni selezionate, è frutto di un attento processo produttivo volto ad esaltare le caratteristiche potenziali del chicco verde.
