Censis, 6 calici su 10 arrivano dalle cooperative

Un mondo fatto di eccellenze quello delle cooperative, che coprono il 58% della produzione nazionale, sempre di piĆ¹ apprezzato anche dai giovani consumatori

Sei bicchieri su dieci che gli italiani consuma di vino viene dalla coopertative, un mondo che raggruppa circa 150mila produttori, 500 cantine e che vale un fatturato di 4,3 miliardi di euro, di cui quasi 2 grazie allā€™export. Sono questi i numeri dellā€™indagine del Censis sul mondo delle cooperative vitivinicole in occasione della presentazione di Vi.Vite, evento promosso dallā€™alleanza delle Cooperative Agroalimentari.

Dunque una fetta importate del mondo enoico italiano ĆØ occupato, sia in termini di produzione che di fatturato, dal lavoro svolto dai produttori delle cooperative, che coprono il 58% della resa nazionale. Un vino, quelle delle cooperative, sempre piĆ¹ apprezzato anche dai giovani wine lovers italiani. Infatti, il Censis precisa che nel 2016 sono stati 28 milioni i consumatori di vino e si ĆØ ridotto il numero dei grandi bevitori. La vera sorpresa arriva dai millennials. Tra i giovani compresi tra i 18 e i 34 anni, uno su due ĆØ un fruitore di vino. A differenza dei loro coetanei del Nord Europa, che fanno un uso elevato di alcool e di bassa qualitĆ ,

I millennials italiani apprezzano soprattutto la qualitĆ  e il fatto che un prodotto sia made in Italy, un fattore che guida la scelta di 9 giovani su 10. Sono inoltre i principali frequentatori di sagre ed eventi e localitĆ  famosi per la loro enogastronomia, nei quali possono apprezzare le eccellenze legate ad un particolare territorio. In questo quadro particolarmente apprezzate sono anche le produzioni delle cooperative, un tesoro che conta il 52% delle Dop e il 65% di Igp.

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