Situate fra Toscana e Umbria, portano le firme di Renzo Piano, Arnaldo Pomodoro, Archea Associati e Mario Botta.
Sanno coniugare arte e funzionalità, bellezza e praticità. Sono un punto d’incontro unico per gli amanti dell’ enoturismo che, con gli occhi abbagliati dalla bellezza di una cantina, assaporeranno ancor più piacevolmente ciò che viene offerto al palato: sono le cantine d’autore, grandi cattedrali del vino, strutture eco-sostenibili, spesso firmate dai grandi nomi dell’architettura mondiale.
Ma vediamone alcune più da vicino.
Cantina Antinori- Bargino (FI)
Commissionata ad Archea Associati, la Cantina si con-fonde con il paesaggio circostante senza disturbarlo. L’ampio complesso industriale è dissimulato attraverso la realizzazione di una copertura che sembra quasi una collina; una struttura leggera che nasconde al centro il cuore pulsante dell’azienda: la cantina, luogo sacro e per questo protetto, dove il vino matura e invecchia, tra volte e strutture architettoniche ritmate.
Per visitare la cantina: Tel. 055 2359700
Costo visita barricaia con degustazione di 3 vini: 25 € in gruppi di circa 20 persone
Costo visita bottaia con degustazione di 3 vini: 50 € in gruppi di circa 15 persone
La Rocca di Frassinello- Gavorrano(GR)
Progettata nientemeno che da Renzo Piano che, prima di accettare l’incarico, ha voluto sorvolare l’intera zona in elicottero, la Cantina è stata inaugurata 7 anni fa. Un edificio moderno, per gran parte interrato, che ospita nella cantina, un cubo di 46 metri quadrati, circa 2500 botti di rovere, la cui movimentazione avviene attraverso un braccio telescopico.
Un padiglione vetrato ospita, poi, la sala degustazioni, utilizzata anche per concerti e tavole rotonde.
Per visitare la cantina: info@castellare.it
Tenuta Castelbuono- Bevagna (PG)
Sei anni di lavoro sono quelli che ha impiegato Arnaldo Pomodoro per realizzare il Carapace, maestosa cantina di proprietà della famiglia Lunelli: una scultura da vivere, caratterizzata da una grande cupola di rame incisa da crepe che ricordano i solchi della terra che la accoglie. Al suo fianco, un elemento scultoreo a forma di dardo rosso si conficca nel terreno a sottolineare l’opera nel paesaggio.
Grande l’emozione nell’entrarvi, poche le parole per descriverla; forse bastano soltanto quelle utilizzate dall’artista: “Per la prima volta nella mia vita ho avuto l’emozione di poter camminare, parlare e bere all’ interno di una mia opera”.
La Cantina è visitabile su prenotazione: Tel. 0742 361670
Cantina Petra- Suvereto (LI)
Concepita per integrarsi nel paesaggio circostante, la struttura della cantina suggerisce un elevazione mistica, per la sua struttura che si erge verso l’alto. Progettata da Mario Botta, è lo stesso architetto a dare la chiave di lettura dell’originale struttura dell’edificio, sottolineando come le forme geometriche si inseriscano in un progetto che non vuol essere solo funzionale, ma vuol essere utile alla comprensione dell’impegno che il committente mette nel suo lavoro.
Misteriosa e singolare la lunga galleria, voluta da Moretti, che penetra la montagna fino ad arrestarsi di fronte ad una parete di roccia che, posta proprio nel cuore della collina, diviene uno spazio di incontro o forse di riflessione, lontano dal cuore tecnico della produzione delle stanze iniziali.
E’ possibile visitare la cantina tutto l’anno prenotando al numero: 0565 845308