Cantina Italia, a metà aprile 54 milioni di ettolitri a dimora

Questi i dati diffusi dall’Icqrf. Un quarto arriva dal Veneto

Tra la fine febbraio e la metà di aprile dalle cantine italiane sono usciti 5 milioni di ettolitri di vino, con il saldo delle scorte passato dai 59,2 milioni di ettolitri del 28 febbraio 2019, ai 54,3 milioni di ettolitri del 15 aprile. A dirlo i dati dell’ultimo bollettino “Cantina Italia” dell’Icqrf, sui dati del registro telematico. Da cui emerge che nelle cantine del Belpaese sono a dimora 27,2 milioni di ettolitri di vini Dop, 14,1 di vini Igp, e 12,9 di vini varietali e generici.

Di cui, nel complesso, ben 13,6 (un litro su quattro) è nelle cantine del Veneto, mentre 6,6 milioni di ettolitri è la giacenza dell’Emilia Romagna, mentre la Puglia detiene 5,4 milioni di ettolitri, la Toscana 5,3, il Piemonte 4,3 e la Sicilia 3,8 milioni di ettolitri, per citare le Regioni più “ricche”. E così come il Veneto si conferma dominante dal punto di vista regionale, tra le Denominazioni primeggia il Prosecco Doc, con 3,7 milioni di ettolitri, più del doppio della seconda denominazione con più vino in cantina, ovvero Terre Siciliane, con 1,69 milioni di ettolitri, davanti ai vini Delle Venezie, con 1,65. Nella “Top 10”, anche le Igp Puglia (1,55 milioni di ettolitri), Veneto (1,54) e Toscana (1,38), la Doc Sicilia (1,37), il Montepulciano d’Abruzzo (1,36), il Chianti (1,31) e l’Igp Salento (1,28). Prima delle denominazioni sotto il milione di ettolitri in cantina, la Docg del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, con 892.037 ettolitri di vino.

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