BuyWine Toscana 2021 sarà online, aperte iscrizioni fino al 3 marzo

Anche il BuyWine si svolgerà in modalità digitale tra maggio e giugno con un format completamente riprogettato

L’undicesima edizione BuyWine è confermata con un formato riprogettato in digitale, mantenendo il wine-tasting durante i b2b con i buyer. L’evento si realizzerà in 3 tappe ognuna dedicata ad un diverso mercato.

Sono aperte le iscrizioni per partecipare agli eventi Business to business dedicati al vino toscano, che si svolgeranno tra maggio e giugno. Sarà possibile iscriversi, esclusivamente via web, fino al 3 marzo. L’edizione 2021 della manifestazione, spiega una nota, sarà il “First big digital Wine B2b”.

L’evento, organizzato come sempre da Regione Toscana e PromoFirenze, prevede incontri B2b che saranno tutti in modalità online, su piattaforma informatica dedicata. Pur trattandosi dello stesso evento unitario, il B2b sarà diviso in tre aree, con date diverse, ognuna dedicata ad un diverso mercato: saranno ammesse complessivamente, ripartite tra le tre aree, fino ad un massimo di 150 imprese toscane. I posti sono ripartiti indicativamente come 50 posti per ognuna delle tre aree Europa, Asia&Oceania e America. Saranno invitati circa 120 buyer esteri.

Sarà possibile fare assaggi tramite l’invio ai buyer di campioni di vino. Il ritiro delle bottiglie di vino presso l’azienda, il riconfezionamento e l’invio ai buyer sarà completamente a carico del progetto. Le cantine potranno anche partecipare a un seminario preparatorio in programma il 29 marzo, e alla competizione internazionale ‘Concours Mondial de Bruxelles’ in programma in Lussemburgo dal 21 al 23 maggio. “La situazione è eccezionale – sottolinea la vicepresidente della Regione e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi – e per questo ci volevano soluzioni innovative. Il BuyWine 2021 sarà dunque il primo nella storia della Toscana ad essere organizzato online. Abbiamo messo la tecnologia a disposizione delle imprese e dei buyer”.

Per Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze e direttore di PromoFirenze, “è importante tenere accesi i riflettori sulle grandi eccellenze vinicole regionali. Il vino toscano è ambasciatore del nostro territorio e l’azione di marketing che genera potrà favorire anche l’attrattività turistica, quando il quadro sanitario sarà finalmente normalizzato”.

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