BorderWine, il Salone per tutti gli amanti del vino naturale, è in programma domenica 26 e lunedì 27 maggio a Cividale del Friuli (UD)
BorderWine è un progetto nato nel 2016 dal desiderio di far conoscere le piccole produzioni che si attengono ad alcuni parametri di naturalità, a scelte etiche e di rispetto del territorio.
Il Friuli Venezia Giulia ha molto in comune con Austria e Slovenia con le quali confina, ed è naturale la ricerca di un dialogo, è per questo che è stato ideato BorderWine, coinvolgendo principalmente le due terre confinanti, ma anche ospiti da tutta Italia che condividono questo credo. Quello transfrontaliero è infatti un tema molto caro agli ideatori di Borderwine, oltre all’amore e il rispetto per il vino naturale, essendo il Friuli una terra che da sempre si identifica come crocevia di influssi, che hanno toccato in modo particolare la cultura enogastronomica.
Anche per questa edizione gli organizzatori, Fabrizio Mansutti e Valentina Nadin, hanno deciso di confermare il Salone al Monastero di Santa Maria in Valle a Cividale del Friuli (UD), domenica 26 e lunedì 27 maggio, per un vero e proprio tour enogastronomico che abbraccia i confini del nord est con oltre 60 cantine, 20 delle quali provenienti da Austria e Slovenia.
Borderwine è il Salone dedicato al vino naturale coltivato e prodotto secondo parametri rigidi: la scelta dei terreni, il rispetto della loro biodiversità, l’esclusione di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. I criteri che permettono alle cantine di partecipare alla manifestazione sono fra i più rigidi tra tutti gli eventi italiani dedicati al vino naturale.