Birrificio 26 Nero: il sapore di una scommessa

Fabio ha puntato tutto sul 26 nero e sono nate la “Fedora”, la “Guadagnata” e la “Listra Bianca”

guadagnata3Si chiama Birrificio 26 Nero e ha il sapore di una scommessa. “È stato come trovarsi di fronte alla roulette della vita: io ho deciso di puntare tutto sulla birra e sulla mia passione”, racconta Fabio Massellucci, mastrobirraio del microbirrificio senese che oggi ha sede a Badesse, nel comune di Monteriggioni. Nuova sede, più grande e attrezzata di quelle embrionale di Scalvaia, dove l’attività ha mosso i primi passi; tre birre, ognuna con una propria anima e palati da compiacere; ma soprattutto una passione così grande da aver portato Fabio a lasciare un posto fisso per abbandonarsi ad una nuova avventura professionale, nonostante le difficili contingenze del periodo.

Dopo mesi di prove e assaggi, sono nate la “Fedora” (omaggio all’amore della moglie Linda per i cavalli), la “Guadagnata” (in ricordo del gioco medievale “Palle a 21”) e la “Listra Bianca”, a cui si aggiungono le Limited Edition, come la versione dello scorso Natale aromatizzata al miele e alla cannella caratterizzata da un’etichetta artistica, vivace e colorata. Rispettivamente, le tre classiche sono una birra Chiara dorata con note dolciastre e aromi fruttati, una Rossa Doppio Malto con sentori di tostatura e caffè e una Bianca, una wit dal profilo aromatico con finale speziato.fedora

La qualità della birra è al primo posto nella scala delle priorità, ma quasi a pari merito si colloca l’attenzione per il lato estetico. Le Limited Edition, in particolare, si rivolgono a tutti coloro che la birra, oltre a berla, la collezionano. Birre buone e belle, insomma, che non dimenticano mai il legame con il territorio che ha dato loro i natali.

Visite guidate e vendita diretta su appuntamento.

www.birrificio26nero.it

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