Bernardi Ogliano: la cura dei piccoli vigneti con varietà autoctone

L’azienda di Conegliano (TV) sceglie di recuperare il Perera, vitigno quasi scomparso, con un progetto di vinificazione in purezza

 

In viticoltura, prendersi cura del territorio può significare anche recuperare e valorizzare dei vitigni di nicchia. Questa è stata la scelta dell’azienda Bernardi Ogliano, situata sulle colline di Conegliano, cittadina che, insieme a Valdobbiadene, è la capitale del Prosecco Superiore. Tiziano Bernardi, l’enologo, ci spiega di cosa si tratta. “Abbiamo scelto di convertire un nostro piccolo appezzamento, precedentemente coltivato a Glera, per dedicarlo al Perera, varietà al momento non presente in azienda ma che è storicamente importante per questo territorio. Il Perera infatti è un vitigno autoctono originario delle colline trevigiane. Oggi è quasi scomparso e il nostro vuole essere un omaggio a questa varietà molto diffusa prima dell’esplosione del successo del Prosecco. Il vigneto è situato all’ingresso dell’azienda, nel punto con la pendenza più significativa. Nel nuovo impianto abbiamo deciso di mantenere alcuni alberi da frutto già presenti, associati al filare, in un’ottica di diversificazione del paesaggio agrario. Sebbene sia concesso di impiegare il Perera all’interno dell’uvaggio del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore, il nostro progetto prevede di vinificarlo in purezza, per presentarlo poi con una linea di bottiglie dedicata”. Il vino Perera si presenta con un colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso è spiccatamente fruttato, con note fruttate di pera, susina, sfumature agrumate e floreali. Il sapore è fresco e sapido, di buona struttura.

 

Bernardi Ogliano: the care for small vineyards with native varieties

 

The company located in Conegliano (Treviso) chose to restore the Perera, native vineyard, that is almost gone today, with a project of vinification in purity

 

In the field of viticulture, taking care of a territory could also mean to restore and value some niche vineyards.

This is Bernardi Ogliano’s story, located in Conegliano, a small town that, togheter with Valdobbiadene, is the Prosecco Superiore’s capital. Tiziano Bernardi, the company’s oenologist, explains what this restoration is about: “we chose to turn, a little plot of ours, that was formerly planted with Glera grapes, into a Perera vineyard, this variety was not present in our company’s grapes range, but it is very important, from a historical point of view, for our territory. The Perera is, in fact, a native vineyard that originates in the Trevisan hills, today it is almost gone and our gesture wants to be an homage to this variety that was very popular before the Prosecco’s great success. The vineyard is located at the entrance of the company that is the point featuring a more significant slope. In this new arrangement we decided to keep some fruit trees, that were already there in the row, in a perspective that values the agricultural landscape’s diversification. Even though it is possible to use the Perera into the Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore’s blend, our project is to vinify it in purity with the aim to present it, when it will be ready, with its own bottles’ line”. The Perera wine has a straw yellow color with golden reflections, the bouquet is strongly fruity, with pear and white plum’s hints and floral and citrus’ notes. The taste is fresh and savoury, with a good structure.

 

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