Bardolino Doc, ultima vendemmia con il vecchio disciplinare

Dal 2018 saranno reintrodotte le tre classiche sottozone La Rocca, Montebaldo e Sommacampagna

Inizia domani la vendemmia nell’area del Bardolino Doc, e quella del 2017 sarà l’ultima raccolta di uve condotta sotto l’egida del vecchio disciplinare, un’annata caratterizzata da un andamento climatico anomalo, che tuttavia non ha intaccato la sanità della uve e i loro tenore zuccherino.

Il nuovo disciplinare introdurrà infatti le tre sottopone storiche: La Rocca, Montebaldo e Sommacampagna. I viticoltori, dal 2018, potranno decidere se produrre ancora Bardolini Doc, o se rivendicare una delle tre sottozone, dove la resa massima consentita sarà di 100 quintali per ettaro, rispetto alle 120 della Doc. Il nuovo vino non potrà essere commercializzato non prima del settembre successivo alla vendemmia.

“Il nuovo disciplinare – spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio Bardolino Doc – ci riporta al Bardolino delle origini, che già a fine Ottocento vedeva le tre sottozone perfettamente individuate”.

La revisione porta a frutto i risultati dello studio di zonazione condotto nel 2005 e del progetto Bardolino Village, realizzato da una quindicina di produttori nelle stagioni 2015 e 2016 attraverso sperimentazioni nella conduzione dei vigneti e nelle tecniche di vinificazione.

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