L’Azienda La Fortuna a Benvenuto Brunello 2018

Grande attesa per il 2013, grandi promesse per la Riserva 2012.

Torna dal 16 al 19 febbraio 2018 Benvenuto Brunello, la manifestazione a cura del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino dove ogni anno vengono presentate le nuove annate pronte per il mercato. E anche l’azienda La Fortuna sarà presente alla kermesse con il suo Brunello 2013 annunciandolo di particolare interesse, un’annata meno morbida che ha dato vita a un vino più della tradizione, inconfondibile e avvolgente. Uno di quei Brunelli che se degustati a occhi chiusi potrebbe, in un immaginario viaggio nel tempo, venire direttamente dal passato, in modo nostalgico e genuino. E in virtù di tali premesse il 2013 è molto atteso dagli estimatori esteri. Discorso a parte per la Riserva 2012 che, senza mezzi termini, l’azienda definisce “Un vero capolavoro”. Un’affermazione curiosa per Angelo Zannoni che non smentisce mai la qualità del lavoro aziendale, ma avendo abituato i clienti alla schiettezza, crea un’aura di curiosità intorno a tale vino.
Sarà il lungo contatto con le bucce, l’attenta selezione dei grappoli in vigna, o la qualità delle sue uve esposte a nord, ma dire Brunello è già chiamare l’eccezionalità del frutto della vite, dire Brunello La Fortuna prelude a emozione e sensorialità.

La Fortuna estate at Benvenuto Brunello 2018

High expectations for 2013 vintage, big promises for the Reserve 2012.

Benvenuto Brunello is back again this year, from the 16th to the 19th of February: the event by Consorzio del Vino Brunello di Montalcino where every year the new vintages are presented. La Fortuna, too, will take part to this jubilation with its Brunello 2013, which is presented as a particularly interesting wine. The 2013 vintage is less smooth than usual but with a lot of tradition in it, unique and captivating. One of those Brunello wines that, tasting eyes shut, seems to come directly from the past in an imaginary travel through time, nostalgic and genuine. By these premises, vintage 2013 is awaited from foreign fans. It’s another story for the Riserva 2012 that the Estate bluntly defines “a real masterpiece”. A stating by Angelo Zannoni that raises curiosity, as he usually accustoms his clients to frankness, never denying the quality of the company work anyway.

It could be about the long contact with skins, the attentive grapes selection in the vineyard, or the quality of its grapes facing north. Anyway, saying “Brunello” you are telling about an exceptional vine fruit. Saying “Brunello La Fortuna” you herald emotion and sensorality.

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