Adotta una vite, il progetto in Irpinia che piace a nonni, genitori e aziende

È partito solo da qualche mese, ma in Irpinia sono già tante le richieste per “Adotta una vite“. Un modo per vivere il territorio anche in questo periodo di distanza forzata, ma anche la gioia di vedere le diverse fasi dalla crescita del grappolo di uva, dalla pianta all’imbottigliamento, per poi ricevere a casa il “proprio” vino. E non mancherà l’etichetta con il vostro nome. Dietro “Adotta una vite” c’è “Vitigni Irpini“, progetto nato nel 2018 per sostenere e valorizzare il territorio irpino.

Perché adottare una vite? Un regalo che resta nel cuore

C’è chi regala una stella, chi dedica canzoni alla radio e poi c’è chi adotta una vite. “Adottare una vite è una vera emozione per appassionati o professionisti del vino – si legge in una nota di Vitigni Irpini -. Acquistare il pacchetto non è solo bere o regalare una bottiglia di vino, ma è anche scoprire un territorio”.

Da quando è stato presentato il progetto, a dicembre, in cui si raccontava come crescere e produrre il proprio vino, numerose le richieste. “Sono in tanti a voler regalare e intitolare a nipoti o figli appena nati un filare di vino pregiato che i nostri produttori vinificano in Irpinia –  afferma Antonella Coppola, owner del progetto Vitigni Irpini -. Diverse anche le richieste ricevute da parte di imprenditori che stanno programmando di donare come premio produzione ai propri dipendenti una vite di vino Irpino. Altre richieste sono arrivate per regali di compleanno, per san valentino, la festa della donna e la festa del papà. Adottare una vite è un trend in crescita per ogni occasione”.

adotta una vite Irpinia

Vini dell’Irpinia, territorio e cantine da visitare

Al momento sono 27 le cantine irpine aderenti ad “Adotta una vite”. Sono state divise per le areali delle tre DocgTaurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo. L’Irpinia, lo ricordiamo, è la regione più vitata della Campania e dietro al progetto c’è anche la voglia di promuovere un territorio dalla grande tradizione vinicola. Ora, da remoto. Non appena possibile, in presenza.

“Crediamo fortemente nel progetto – ha dichiarato Michele Bello, ideatore del progetto Vitigni Irpini – perché l’Irpinia è una terra che merita l’enoturismo. Infatti, con i clienti, fidelizziamo il più possibile perché sono il cuore di Vitigni Irpini. Crediamo che il cliente non solo deve essere soddisfatto ma anche entusiasta dell’acquisto sulla nostra piattaforma”.

Lo sguardo corre al futuro e a una ripresa – da tutti auspicata – dell’enoturismo. “Ad oggi, visto la situazione Covid-19, sul nostro sito non sono presenti i “Wine Tour” – continua Michele -. Pensiamo di renderli disponibili subito dopo Pasqua con la speranza che da Maggio si ritorni a viaggiare. Con l’occasione vi preannunciamo che, insieme ai produttori, siamo pronti ad accogliere il turista in Irpinia per divertirci insieme con passeggiate tra vigneti, visite in cantina, degustazioni ed escursioni con guide esperte. Ci teniamo ai dettagli perché sono quelli a fare la differenza per offrire servizi di qualità”.

Come si adotta una vite in Irpinia?

Volete anche voi adottare una vite per qualcuno o farvi un auto-regalo? Il procedimento è semplice. Basta andare sul sito www.vitigniirpini.com, scegliere l’area desiderata, un’azienda e… il gioco è fatto!

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