50 anni di Vinitaly e voglia di un futuro radioso per il vino

Celebrare il vino, progettarne il futuro e valutarne le politiche di gestione e sviluppo: questo e molto altro ancora è Vinitaly.

50 anni e non sentirli, e tanta voglia di guardare al futuro. È con queste premesse che qualche giorno fa è stato presentato a Roma Vinitaly, l’evento dedicato al mondo del vino più importante al livello internazionale, che aprirà le sue porte dal 10 al 13 aprile a Verona.

Vinitaly è dunque una grande piattaforma, un momento nel quale non solo celebrare il vino italiano, ma progettare il futuro. Il 2015 ha visto l’Italia protagonista, vinitaly50con un export che ha superato i 5,4 miliardi. Numeri importanti, per i quali bisogna lavorare ancora tanto se si vuole arrivare alla quota dei 7,5 miliardi nel 2020. Per questo la 50esima edizione del Vinitaly acquista un valore ancora più importante. Il ministro per le Politiche Agricole Martina, che ha presentato l’evento e lo seguirà da vicino nei suoi tre giorni, sottolinea le sfide che attendono la viticoltura italiana, come quella del digitale. Il programma “World Wine Web” avrà come obiettivo quello di far dialogare le piccole esperienze della produzione locale di vino con le enormi possibilità che la frontiera digitale è in grado di offrire.
Ma Vinitaly sarà anche un momento per fare il punto sulla “politica del vino”. Nella giornata del 13 aprile si svolgerà il primo Forum dei Ministri Europei dell’Agricoltura sul vino, uno snodo decisivo non solo per ribadire la centralità di Vinitaly sul piano europeo, ma anche per capire su quali aspetti lavorare maggiormente con i partner stranieri, tra collaborazione e competizione.
Vinitaly è infine una grande occasione per tutta la filiera vitivinicola italiana. Un evento come questo, capace di catturare un’attenzione mediatica così ampia, è uno strumento di marketing fondamentale per il vino del Belpaese. Domenico Zonin presidente di Unione Italiana dei Vini, e Sandro Boscaini alla guida di Federvini, sottolineano come Vinitaly sia una vetrina da utilizzare al meglio per promuovere il made in Italy nei mercati nuovi, e consolidare la leadership in quelli storici.
Questo sarà possibile unicamente con una sinergia sempre più serrata tra istituzioni e imprese.

L’evento sarò inaugurato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e dal Premier Matteo Renzi.

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