Il Gavi Docg, un vino bianco gentile. Anzi, Cortese

Il vino bianco Gavi Docg si fa con il vitigno Cortese, un 100% autoctono piemontese di mare.

Il nostro tour oggi parte da Alessandria, in Piemonte, dove incontriamo Davide Ferrarese e Franco Bergaglio del Consorzio tutela del Gavi. Parliamo quindi del vino bianco Gavi Docg. Ecco in breve cosa ascolterete nella video-intervista.

Le caratteristiche del territorio del Gavi

Il Gavi è un distretto vinicolo che comprende 11 comuni a sud-est del Piemonte, al confine della Liguria. E’ un territorio che riguarda ormai 1500 ettari di terreno ed è caratterizzato da colline a media altitudine e un clima marino per i venti liguri che si fanno sentire in questa zona.

Il vino bianco Gavi Docg viene prodotto con un vitigno 100% autoctono, il Cortese, che ha trovato in questo territorio la propria patria. Qui, a differenza di altre zone del Piemonte, il Cortese viene coltivato sui terreni migliori.

Altro che crisi, in Gavi si cresce!

Per quanto riguarda il vino, quello del Gavi è un territorio tutt’altro che in crisi. Qui il trend è decisamente in crescita sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Il Consorzio di tutela del Gavi si appresta a chiudere il 2013 con una crescita di circa il 10% e ha raggiunto il traguardo di 12 milioni di bottiglie vendute per un totale di 1460 ettari di vigneti coltivati.

Lo stesso trend di espansione si verifica anche mercati esteri ai quali il Gavi Docg si rivolge. Oltre ai mercati tradizionali come la Germania, l’Inghilterra, gli Stati Uniti, si sono affiancati nuovi mercati come l’est Europa, in particolare la Russia, le città di Mosca, San Pietroburgo e qualche new entry come Shanghai, Tokyo e Hong Kong.

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