Un vino dal respiro sempre più internazionale.
Il Primitivo di Manduria ha soddisfatto le più alte aspettative quest’anno: la vendemmia 2016 ha prodotto 20 milioni di litri di Primitivo che equivalgono a 25 milioni di bottiglie, destinate non solo al mercato italiano ma anche a quello estero conquistando i palati di Stati Uniti, Germania, Svizzera, Giappone, Nord Europa e Cina. Ottimi risultati anche sul fronte dei consumi: il volume d’affari ammonta a circa 80 milioni di euro, con un consumo interno che si aggira sui 30 mila euro ed estero di circa 50 mila euro.
Un successo raggiunto anche grazie al sostegno del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, guidato dal presidente Roberto Erario. Ruolo chiave del consorzio è quello della promozione per la valorizzazione della produzione vitivinicola pugliese e l’enoturismo sul territorio. Le sue campagne di comunicazione hanno portato il vino pugliese alla partecipazione di importanti fiere enogastronomiche, tra cui il Merano Wine Festival, un’imperdibile occasione per farsi conoscere da un vastissimo pubblico di estimatori ed enoappassionati.
Nel 2017 il Consorzio sarà promotore del made in Italy partecipando a fiere ed eventi non solo in patria ma anche all’estero. Accanto alla promozione, il Consorzio si impegna anche in un’attenta vigilanza dei marchi opponendosi ad ogni tipo di usurpazione e contraffazione, per garantire la sicurezza di produttori e consumatori.