Turismo del vino in Sicilia: una crescita che porta nuovi posti di lavoro

E così cresce anche il mercato del vino.

etna-marcFrancesco Ferreri, presidente di Assovini Sicilia, in occasione degli “Stati generali del turismo” di Taormina, si è espresso in merito allo stato di salute del turismo del vino in Sicilia, riferendo di un incremento non trascurabile, che conferisce un valore in più ai marchi siciliani e crea nuovi posti di lavoro: “L’enoturismo è uno dei settori in crescita in Sicilia. Oggi la media di visite nelle nostre aziende vinicole è di circa 3.800 persone l’anno contro le 200 di 15 anni fa. È un’opportunità di crescita che stiamo coltivando: l’enoturismo sta dando un valore aggiunto ai marchi siciliani e offre nuovi spazi di lavoro e di sviluppo”.
Ferreri ha poi esposto in termini di percentuale i progressi dell’enoturismo siciliano ed i cambiamenti apportati dalle aziende locali per offrire ai visitatori servizi sempre più in linea con le loro esigenze: “Nel 2015 l’enoturismo siciliano ha registrato il 55% di presenze di italiani e il 45% di stranieri, il 98% degli addetti delle aziende vinicole parla una lingua straniera, nel 96% delle cantine sono stati realizzati locali adatti alle degustazioni e nel 69% è possibile effettuare anche un servizio di ristorazione di qualità. Il 40% delle aziende ha una struttura ricettiva e il 31% ha l’idea di realizzarla”. A fronte di questi dati certamente rincuoranti, il presidente di Assovini ha evidenziato l’importanza del turismo per la crescita del mercato del vino: “Più un territorio funziona dal punto di vista turistico, più il mercato del vino cresce: per averne conferma è sufficiente analizzare i luoghi più visitati e incrociare la notorietà dei vini di quel territorio”.

foto da assovinisicilia.it
foto da assovinisicilia.it

Un’opportunità che può essere sfruttata solo lavorando al meglio e rispettando determinate priorità per il futuro: “Studiare l’offerta del settore enoturistico ed avere un riscontro sulla domanda, in modo da fare investimenti mirati che abbiano prospettive nel lungo periodo. Creare un tavolo comune tra le istituzioni e l’imprenditoria per valorizzare il sistema Sicilia. Sbloccare i finanziamenti comunitari che potrebbero cambiare il volto dell’isola”.
Un’imprenditoria sempre più coesa nella promozione dei propri prodotti; Assovini racchiude, infatti, l’87% dell’imbottigliato siciliano ed è nato per la volontà di alcuni imprenditori “che hanno capito l’importanza del “fare squadra” per promuovere i vini dell’isola”. Ad oggi, Assovini Sicilia comprende 79 aziende.

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