Sardegna, tutti i luoghi da visitare durante il periodo della vendemmia

 4 itinerari da non perdere!

sardegna-vigneOggigiorno è inevitabile pensare alla Sardegna come alla meta turistica estiva per eccellenza; acqua cristallina, spiagge paradisiache e divertimento a non finire la rendono tappa obbligata per gli amanti delle vacanze all’insegna del relax. Eppure questa splendida regione prevede offerte turistiche adatte ad ogni periodo dell’anno. A cominciare dall’autunno. La stagione della vendemmia è infatti il momento ideale per scoprire gli itinerari del vino sardo che, tra una degustazione e l’altra, conducono il viaggiatore alla scoperta della storia e delle tradizioni dell’isola.

Quello tra il nettare di Bacco e la Sardegna è un legame antico ed indissolubile, ampiamente rivelato dalla diffusa presenza di vigneti su gran parte del territorio ed avvalorato dalle scoperte archeologiche che ipotizzano l358px-cannonau_di_sardegnaa presenza di attività enologiche già in epoca nuragica. Una tradizione millenaria che, ad oggi, ha portato questa regione a risultati oltremodo importanti; secondo quanto diffuso da Assoenologi, infatti, la produzione di vino, negli ultimi cinque anni, ha avuto un margine di crescita del 37%, di gran lunga superiore al più 8% della media nazionale. Cifre che denotano il costante impegno del settore vitivinicolo sardo che, pur costituendo l’1,5% della produzione nazionale, presenta alcune tra le migliori etichette d’Italia.

Alla base di questi successi vi sono le condizioni climatiche favorevoli e la particolare conformazione orogenetica e territoriale; elementi che fanno della Sardegna un luogo unico, tutto da visitare. Dai territori più a nord, attraverso i paesi del centro, fino all’estremo sud, si estendono molteplici zone di interesse enoico, corrispondenti ad altrettante strade del vino.

La maggior parte degli itinerari previsti parte dall’entroterra cagliaritano dove, arrivando da Cagliari a Decimomannu e giungendo da Quartu Sant’Elena a Castiadas, è possibile gustare gli ottimi vini del posto, come il Nasco, ideale per gli aperitivi, il bianco Nuragus e la Malvasia di Cagliari. A circa un’ora di distanza da Cagliari, si trovano i territori del Sulcis, famosi per il Carignano del Sulcis e l’Igt Valli di Porto Pino, che si dispiegano tra Iglesias, le isole di Sant’Antioco e di San Pietro ed i comuni di Tratalias e di Teulada.

vernaccia-oristanoRisalendo la costa si arriva ad Oristano, dove è prodotta la celebre Vernaccia, e, proseguendo nell’entroterra, si raggiungono i comuni che hanno dato i natali al vino Mandrolisai.

Attraversando Bosa, patria della Malvasia, vino liquoroso dall’elevata gradazione alcolica che si sposa perfettamente con i dolci di mandorle, si prosegue verso Sassari per spingersi fino alle terre della Nurra e di Alghero. Qui sono il Moscato Doc della zona di Sorso- Sennori ed il Torbato a fare da padroni. È poi il celeberrimo Vermentino ad accogliere i visitatori che si dirigono nei territori suggestivi della Gallura.oliena-cannonua

Ultimo itinerario del viaggio del gusto è quello che parte dall’Ogliastra e che, attraverso il territorio alle spalle del Golfo di Orosei, arriva fino al Supramonte ed ai piedi del Gennargentu. Impensabile non abbandonarsi alla degustazione delle produzioni vinicole più famose del luogo, quali il Cannonau di Sardegna, il Sardegna Semidano ed il Nepente di Oliena.

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