Due i progetti in campo: una foresta Albeisa di 4 000 alberi in Kenya e 350 bottiglie firmate dall’artista Valerio Berruti
Si chiamerà Foresta dell’Albeisa, il piano di riforestazione kenyota voluto dall’Unione Produttori Vini Albesi per festeggiare i quarant’anni di successo dell’inconfondibile bottiglia della Langa e per ribadire al contempo la propria sensibilità nei confronti della tutela dell’ambiente. Verrà così piantato un albero ogni 1 000 contenitori leggeri utilizzati nel 2012. L’approccio sostenibile aveva preso avvio già nel 2007 quando la bottiglia Albeisa, che risale addirittura al 1700, iniziò a esser prodotta anche in una versione dal peso inferiore del 30% rispetto al modello tradizionale. La svolta eco-friendly ha comportato l’uso di minor energia e materie prime nella produzione del vetro, oltre a un significativo calo nell’emissione di CO2 e una netta riduzione dei rifiuti. Il nuovo approccio – che già in prima battuta aveva registrato un sentito consenso con l’aumento della produzione di bottiglie leggere da 1 191 74 esemplari nel 2007 a quota 4 266 828 nel 2012 – si traduce ora in una foresta di 4 000 alberi, con conseguente beneficio economico anche per le popolazioni locali.
“L’Albeisa – afferma Alberto Cordero di Montezemolo, presidente dell’associazione Albeisa –rappresenta un’identità territoriale che poche zone possono vantare; la versione celebrativa ha lo scopo di rafforzare lo spirito di appartenenza fra i soci ma anche di fare conoscere il nostro progetto nel mondo. E poiché la difesa dell’ambiente è indubbiamente un valore che ci contraddistingue, ci è sembrato opportuno dare un segnale anche in questo senso.”
Per festeggiare i quarant’anni di questa bottiglia non poteva infatti mancare la firma d’autore, nello specifico quella di Valerio Berruti, che con la sua creatività di giovane artista ha decorato col bassorilievo metallico del profilo d’una bambina 350 bottiglie in edizione limitata. Due le varianti realizzate, di cui 270 in acciaio inox, riservate ai soci, oltre agli 80 esemplari in acciaio inox laccati oro che andranno a premiare i quaranta luoghi di ristorazione italiani ed esteri che in questo quarantennio hanno saputo farsi “Ambasciatori Albeisa”.