La Sicilia, protagonista di Wine Oh Tv, il canale televisivo americano interamente dedicato al mondo del vino. 
Volto, anima e voce del canale è Monique Soltani, che commenta: “Sono secoli che la Sicilia seduce e ammalia i viaggiatori! Per gli amanti del vino come me visitare la Sicilia per la prima volta è stato come realizzare un sogno. In questa terra il piacere è una priorità, il sole della Sicilia è la sua arma segreta. Qui vino, cibo e famiglia sono al primo posto. E’ stato subito amore a prima vista e al primo sorso con i vini della cantina Firriato”.
Il racconto di Monique Soltani si è concentrato infatti sull’azienda Firriato: un viaggio che è andato dalla viticoltura eroica di mare, praticata sull’isola di Favignana, a quella di montagna, sull’Etna, il terroir vinicolo siciliano più famoso al mondo, fino ad altre zone parimenti note e altri territori vinicoli altrettanto interessanti, su cui insistono le 6 tenute del marchio. Uno sguardo “da fuori” sul vino italiano è senz’altro importante, soprattutto quando si parla di nuovi pubblici e nuovi strumenti o canali di comunicazione.
Come vede il vino italiano? Punti deboli e punti di forza?
“Dal mio punto di vista l’aspetto più difficile per il vino italiano è che molti winelovers americani in realtà non lo comprendono fino in fondo. Il sistema di classificazione può essere fonte di confusione per alcuni consumatori che vogliono acquistare una bottiglia: troppe denominazioni. Ho realizzato diversi video con il mio canale Wine Oh TV parlando della differenza tra il Chianti e il Chianti Classico e tantissime persone ancora oggi mi chiedono Qual è la differenza?. Per quanto riguarda i punti di forza, l’Italia è sulla mappa mondiale del vino e avete vini di altissima qualità tra i migliori al mondo: Barolo, Amarone, Brunello di Montalcino, Passito di Pantelleria, devo aggiungere altro? Inoltre siete in grado di produrre vini meravigliosi a prezzi accessibili per tutti, per meno di 15 dollari”.
I suoi seguaci sono giovani e appassionati: quali sono le caratteristiche di questi consumatori? Qual è il linguaggio giusto per questo specifico target?
“Credo che siamo in un vero e proprio rinascimento del mondo del vino. Gli spettatori di Wine Oh TV sono soprattutto nuovi consumatori e questa nuova generazione ama avere più scelte. Sono curiosi di degustare cose nuove e condividere ciò che hanno scoperto con il resto mondo. Penso che questa sia un’ottima opportunità per i produttori italiani del vino. Questo nuovi consumatori sono aperti a provare qualsiasi cosa senza preconcetti. Credo che parole come fresco, divertente, amichevole e accessibile siano quelle giuste per descrivere il nostro pubblico, ma anche la prossima generazione di winelover di tutto il mondo”.
Wine Oh TV è uno spettacolo molto popolare: qual è la vostra strategia?
“La mia strategia con Wine Oh TV è quella di creare contenuti interessanti e riuscire a fare del mio meglio per fare emergere il meglio dalle persone che intervisto. Ho studiato giornalismo e sono una giornalista professionista. Ho sempre amato parlare con la gente e sono onorata quando qualcuno condivide con me la sua storia. Credo che il vino sia fatto di persone. Dietro ogni bottiglia c’è una persona interessante, con una storia incredibile da raccontare. Per me, è una grande responsabilità quella di condividere questa storia. La mia più grande gioia e soddisfazione è quando qualcuno mi dice Monique, hai realmente compreso la nostra storia e l’hai raccontata nel modo esatto in cui avremmo voluto che qualcuno lo facesse“.