L’azienda presenta numerosi elementi lungimiranti e curiosi (come la botte più grande d’Europa). I vini? Un racconto dell’enologia abruzzese
La cantina Mazzarosa – Devincenzi, a Roseto degli Abruzzi, ha alle sue spalle una lunghissima storia: nacque nel XIX
secolo su desiderio del senatore Giuseppe Devincenzi che, essendosi più volte spostato per l’Europa per motivi di lavoro, aveva potuto toccare con mano le più moderne tecnologie e tecniche di cantina e intessere numerosi rapporti con l’estero.
Oggi la cantina mantiene numerosi elementi che ne decretano l’unicità e la particolarità, frutto dell’ispirazione e della lungimiranza del suo committente, come il sistema di trasporto delle uve su rotaie e il primato della botte più grande d’Europa, con una capienza di 1000 ettolitri.
Veniamo ai vini. L’azienda si dedica principalmente ai classici della produzione enologica abruzzese, ovvero Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo e Cerasuolo. A questi si aggiungono il Pecorino, il Colli Aprutini Cabernet Sauvignon e il Colline Teramane Docg, la punta di diamante della gamma, con una trama morbida e un finale lungo.