International Packaging Competition apre le porte a nuove categorie di prodotti

giovanni-mantovaniSi allarga il ventaglio di prodotti che potranno partecipare quest’anno all’International Packaging Competition, di scena a Verona il 19 marzo. Entrano infatti in scena anche distillati diversi da quelli d’uva, oltre a liquori ed olio extravergine d’oliva. Si arriva quindi ad undici diverse categorie rispetto alle otto dello scorso anno, con lo scopo di aumentare ulteriormente la riconoscibilità internazionale del concorso e farne un’importante occasione di confronto per su trend e innovazioni nel campo del packaging. Un progetto che sottolinea, nelle parole di Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere, come “sia sempre più importante e strategico, in tutti i settori e nel wine&food in particolare, comunicare i propri prodotti in modo efficace e innovativo”. A presiedere la giuria esaminante, composta da designer e giornalisti, enologi ed esperti del settore, sarà anche per il 2015 Alberto Alessi, a capo dell’omonimo brand italiano. Gli elementi oggetto di valutazione saranno bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, controetichetta, collarino, pendaglio e sigilli dei prodotti presentati. Il regolamento è rigoroso e prevede l’ammissione di tutte le confezioni che rispondono ai Regolamenti europei 2392/89 e 3201/90 o alle definizioni dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin presentate da aziende produttrici di qualsiasi stato e che prevedono almeno 1000 bottiglie prodotte per ciascun campione iscritto. Non sarà invece possibile partecipare qualora la confezione o il contenuto provengano da Paesi diversi da quello dell’azienda produttrice. Sono altresì escluse le confezioni presentate da produttori singoli o associati che abbiano avuto a loro carico, con sentenza passata in giudicato, procedimenti giudiziari dovuti a frodi o sofisticazioni.

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