Gianni Zonin riceve la Laurea Magistrale honoris causa in “Imprenditorialità e qualità per il sistema agroalimentare”

Oltre i titoli, a noi risuonano grandi queste sue parole: “Sono e resto un viticultore prestato alla finanza: il mestiere del viticultore è il più bello del mondo”.

Ancora una soddisfazione e un riconoscimento pubblico per Gianni Zonin, che è stato insignito una settimana fa dall’Università di Palermo della Laurea Magistrale honoris causa in “Imprenditorialità e qualità per il sistema agroalimentare”.
Ennesimo tributo collezionato dall’imprenditore originario di Gambellara (Vicenza) che, nella sua vita e carriera, ha già all’attivo il titolo di Cavaliere della Repubblica, di membro dell’Accademia dei Georgofili, oltre il Premio Leonardo e altre numerose cariche sia in ambito economico che culturale.

Gianni Zonin
Gianni Zonin

Così nella sala magna dell’Università palermitana, dopo la dopo la laudatio dell’ ordinario di Viticoltura Rosario Di Lorenzo, è arrivata la Lectio magistralis, in cui Zonin ha ripercorso le tappe della sua famiglia, legata indissolubilmente al vino con origini antiche : “La nostra storia viticola inizia nel 1821, alcune generazioni fa: il nonno del mio bisnonno Giovanni Battista faceva il viticoltore a Gambellara, il luogo delle nostre radici che, ancora oggi, è la nostra casa madre, cuore e cervello di una realtà familiare italiana presente con diverse tenute in Italia (nelle 7 regioni a maggiore vocazione vitivinicola) e negli Usa, in Virginia”.
Oggi la casa vinicola Zonin ha un fatturato di 160 milioni di euro, ottenuti per oltre il 75% sui mercati esteri. L’imprenditore-vignaiolo dal 1996 è inoltre Presidente della Banca Popolare di Vicenza, ma se qualcuno glielo chiede, lui si racconta così: “sono e resto un viticultore prestato alla finanza: il mestiere del viticultore è il più bello del mondo”.

La famiglia Zonin
La famiglia Zonin

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