Il futuro del Molise profuma di Tintilia

Riflettori accessi sul vitigno autoctono su cui la Regione punta forte.

Dopo molti anni il Molise è riuscito ad affermare una propria identità nel panorama vitivinicolo italiano, sganciandosi finalmente dalle altre realtà limitrofe alle quali spesso è stato associato. L’assessore regionale alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla, sottolinea come nel corso degli anni, la qualità vitivinicola si sia fatta conoscere in lungo ed in largo in vari contesti, guadagnando spesso riconoscimenti pregiati ed ambiti.

Come si è presenta la Regione Molise a Vinitaly 2016?

vignetiLa partecipazione collettiva della Regione Molise al Vinitaly 2016, la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino per business, internazionalizzazione e formazione, ha rappresentato ome sempre  una straordinaria opportunità per le aziende vitivinicole molisane che, ancora una volta, hanno avuto a disposizione una prestigiosa vetrina per presentare i propri prodotti, già oggi in grado di ‘competere’. Ne sono testimonianza i numerosissimi riconoscimenti attribuiti alle varie cantine del Molise nei molteplici concorsi cui hanno preso parte. Senza dimenticare il grande successo riscosso ad Expo Milano e, recentemente, anche a Dusseldorf, all’edizione 2016 del Prowein. Lo spazio della Regione al Vinitaly  era così suddiviso su ben 160 mq di area espositiva, con 11 cantine partecipanti (L’Arco Antico, Cantina di Remo, Colle Sereno, Cantina Giagnacovo, Catabbo, Cantina Cipressi, Cantina Cieri, Cantine Salvatore, Cantina San Zenone, Di Majo Norante e Azienda Cianfagna) più 44 mq di area degustazione, cui si sono aggiunte altre due cantine (Campi Valerio e Tenimenti Grieco). Una vetrina di rilievo per le aziende vitivinicole molisane che hanno aderito alla proposta e che, voglio sottolinearlo, rappresentano il 50% delle cantine presenti sul nostro territorio. Un segnale importante per i buyers e la platea di operatori specializzati che hanno avuto l’opportunità di instaurare relazioni commerciali nel corso della manifestazione fieristica con il sistema del vitivinicolo molisano e con il sistema Molise nel suo insieme. La presenza della nostra Regione alla cinquantesima edizione del Vinitaly fa parte di un progetto complessivo, condiviso e vantaggioso in termini di visibilità e di riconoscibilità della Regione Molise e della qualità dei suoi prodotti come sistema e come veicolo di promozione del territorio. Un percorso (organizzato assieme alla collaborazione di Unioncamere Molise) che vede nella parola aggregazione e nello stare insieme, anche per gli operatori vitivinicoli, la vera forza propulsiva che ci permetterà di accedere a mercati più ampi, come già sperimentato solo per citare alcuni esempi a Expo Milano, Bellavita Amsterdam, Prowein, Merano Wine Festival, Outgoing Dublino etc.

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I vitigni autoctoni stanno riscuotendo molta attenzione, vale anche per il Molise?

Dopo molti anni la nostra Regione è riuscita ad affermare una propria identità nel panorama vitivinicolo italiano, sganciandosi finalmente dalle altre realtà limitrofe alle quali spesso è stato associato. Ad oggi, in Molise, ci sono venticinque cantine, con alcune eccellenze riconosciute e ben diffuse sul mercato vinicolo, soprattutto nazionale. Voglio sottolineare come poi, nel corso degli anni, la qualità vitivinicola molisana si sia fatta conoscere in lungo ed in largo in vari contesti, guadagnando spesso riconoscimenti pregiati ed ambiti. Fiore all’occhiello della nostra produzione è la Tintilia, vitigno autoctono che riscuote consensi ed apprezzamenti nei maggiori eventi enologici internazionali. Un prodotto tutto Made in Molise, simbolo di un importante comparto dell’agricoltura regionale, la vitivinicoltura, e del suo territorio vocato alla qualità. Il successo che vive, oggi, il vino del Molise per eccellenza, non è per nulla scontato, bensì è il frutto di un lavoro di quei produttori testardi e sognatori che hanno creduto in questo vino e lavorato per dare al territorio un testimone esclusivo, espressione di una identità e di un’immagine sia del Molise che del suo patrimonio agroalimentare, così ricco di biodiversità e bontà. In più occasioni, gli esperti ed i consumatori sapienti, dopo averlo degustato, si sono rivelate le persone più entusiaste di questo nostro grande vino. Chi ancora non lo conosce, potrà scoprire la sua bontà e le qualità del nostro territorio, in occasione di questa nuova edizione del Vinitaly. Investire sulla Tintilia equivale ad investire sul Molise, sulla sua immagine e sul suo futuro. Vuol dire dare fiducia e spazio ai giovani imprenditori animati dalla passione per questo loro prodotto ed aprire la strada ad altri che vogliono vivere l’agricoltura partendo dalle risorse che il territorio mette a disposizione e che, nel momento in cui si fanno conoscere, ottengono l’attenzione del consumatore, soprattutto quello più esigente di qualità e di tipicità.

Per info e contatti:

www3.regionemolise.it

 

 

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