Nascerà entro la fine del 2017 un Museo per il Marsala

Uno spazio multimediale e un luogo per degustare oltre 60 etichette.

Un museo per il Marsala. Nascerà a fine del 2017 il primo spazio espositivo dedicato interamente a questo prodotto che ha saputo far letteralmente fiorire l’economia del territorio.

marsalaL’idea nasce dal giovane imprenditore siciliano Francesco Alagna e porterà alla trasformazione dell’antica area del Baglio Woodhouse in un polo didattico di 400 metri quadri interamente dedicato alla storia e alla produzione del vino Marsala.

Il progetto prevede uno spazio multimediale al passo con i più innovativi musei europei che permetterà al visitatore un’esperienza autonoma di totale immersione. Al suo interno sarà possibile degustare in modo autonomo il Marsala, scegliendo tra circa 60 etichette diverse, incluse alcune riserve storiche, grazie ad un sistema di dispenser a temperatura controllata. Il museo ospiterà, all’interno di un’area dedicata, anche le collezioni di privati cittadini che avranno voglia di condividere con il pubblico i loro “pezzi di storia”.

Il Museo si svilupperà in più aree tematiche dedicate proprio alla storia e al racconto della filiera vitivinicola, dalla coltivazione della vite (territorio) alla raccolta (cantina), dalla trasformazione dell’uva alla descrizione del Metodo Solera (tipologia), fino all’imbottigliamento (prodotto), senza trascurare gli abbinamenti con il cibo.

Tra gli obiettivi anche quello di creare un sistema di relazioni con le altre città del vino (Porto, Bordeaux, Barolo) ed entrare a far parte di un network museale che possa promuove  in maniera sinergica la cultura del vino nel mondo.

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