Tra le quieti e armoniche colline dell’Umbria, ricche di arte e spiritualità, scopriamo il centro medievale di Montefalco, diventato ormai meta di un piacevole pellegrinaggio enoturistico.
L’autorevole quotidiano inglese The Telegraph, nella recente classifica delle 21 mete italiane meritevoli di visita, la colloca sul podio, alla 3° posizione: è Montefalco, piccolo comune sito in provincia di Perugia e immerso nel cuore della verdissima e rigogliosa Umbria. Una regione che preserva attentamente le architetture, gli usi e le tradizioni dei suoi tempi lontani, una città che negli ultimi anni ha raggiunto la notorietà internazionale, in campo vitivinicolo, grazie al Sagrantino, eccellente espressione dell’Italia del vino e soprattutto di un lavoro dell’uomo, costante, laborioso e programmato.
Montefalco si inserisce in un paesaggio collinare estremamente rilassante, al centro della Valle del Clitunno, offrendo ai turisti, la formula unica e inimitabile del turismo all’italiana: storia, arte, cultura, natura ed enogastronomia. La sua posizione regala allo sguardo un lungo skyline, che arriva a scorgere Perugia e Spoleto, panorami meravigliosi e angoli artistici di alto pregio. Qui l’arte ha posto le sue fondamenta nel corso dei secoli, grazie all’avvicendarsi di poeti e pittori, scultori e uomini di fede. I musei e i palazzi del centro storico accolgono infatti, numerosi gioielli della pittura umbra rinascimentale, come i singolari affreschi di Benozzo Gozzoli, narranti la vita di San Francesco d’Assisi. Le sue caratteristiche stradine partono dalle antiche porte della città, suggestivi varchi d’ingresso alle mura trecentesche, e salgono il piccolo centro unendosi nella Piazza del Comune.
Montefalco oltre a essere una cittadina di valore nell’ambito dell’arte spirituale è, oggi come non mai, una tappa immancabile per conoscere l’agricoltura enologica del centro Italia, nonché la gastronomia di qualità che rende celebre il nostro Paese. Un paesaggio agrario con una storia antichissima, che vede oggi nelle uve Sagrantino la sua coltura prevalente, grazie alla quale si ottiene una delle Docg più prestigiose del panorama vinicolo italiano: il Montefalco Sagrantino Docg. Un vino dal colore rosso rubino intenso, quasi cupo: ricorda piccoli frutti rossi maturi come le more e regala piacevoli sensazioni speziate. Ricchissimo di polifenoli e di spiccati tannini, è uno di quei vini di grande longevità e adatti a lunghi affinamenti in bottiglia. L’uva Sagrantino trova in quest’area, al centro dell’Umbria, il suo habitat ideale, rappresentato prevalentemente da un clima mite e soleggiato, con rilevanti escursioni termiche tra notte e giorno, aspetto significativo per dotare i vini di intensa eleganza e raffinatezza. Dal 2001 la qualità del Sagrantino è garantita dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco, che insieme alla Strada del Sagrantino svolgono una notevole azione di promozione e comunicazione. A intrattenere i wine lover in arrivo in questa terra c’è una continua offerta enoturistica: ben ventisette i sentieri che si diramano nelle numerose cantine di Montefalco, grazie ai quali poter degustare e ammirare i colori e i profumi di questo ormai celebre vino.