Partner italiano del Premio è l’Unione Italiana Vini.
Di vino si parla, ma anche di comunicazione. La chiamata alle armi è per giornalisti enogastronomici, food and wine blogger, fotografi, videomaker e appassionati di vino. Sono aperte anche in Italia le candidature al Born Digital Wine Awards, brought to you by Wine in Moderation (#BDWAbyWIM), il premio internazionale che premia le voci di chi comunica il vino, promuovendolo come espressione culturale.
Partner italiano del Premio è l’Unione Italiana Vini, capofila nel nostro Paese di “Wine in Moderation – Art de Vivre (WIM)”.
“Il vino, prima di tutto, è cultura – commenta Antonio Rallo, Presidente di Unione Italiana Vini. Solo se saremo capaci di trasmettere la storia e i valori di questo affascinante mondo, che in Italia rappresenta un fondamentale pilastro della nostra tradizione ma anche della nostra economia, potremo promuovere questa cultura in forma positiva e sostenibile, per un beneficio a lungo termine di tutta la società. Ecco perché la partnership con il premio internazionale BDWAbyWIM – conclude Antonio Rallo. Premiare chi racconta il vino e tutte le sfumature che lo caratterizzano, le emozioni che evoca, i territori che lo producono, è un dovere soprattutto per noi che ci occupiamo di dare voce alle istanze e alle esigenze del comparto vitivinicolo. Un ringraziamento fin d’ora, quindi, a tutti i professionisti della comunicazione che parteciperanno al concorso, dando il rilievo che merita al settore e a quanti in esso operano con passione e competenza”.
I premi sono suddivisi in sei categorie:
· Miglior giornalismo o lavoro di ricerca sul vino
· Miglior articolo editoriale o di opinione sul vino
· Miglior reportage incentrato sul turismo e il vino
· Miglior video dedicato al vino
· Concorso Migliore Foto
· Premio Comunicazione Responsabile
Candidature aperte fino al 18 luglio. Il vincitore di ogni singola categoria, si aggiudicherà un premio in denaro di 500 euro.